29/07/2005
Cancellando, la conversione in legge del dl 106/2005 (decreto Irap), l'obbligo di determinare l'acconto Irap con il solo metodo storico, chi ha corrisposto l'acconto seguendo quel metodo, pur avendo ottenuto una contrazione della base imponibile, risulta penalizzato per la difficoltà di ottenere la compensazione delle somme versate in eccesso. Al contrario, paradossalmente, chi ha rischiato versando l'acconto Irap 2005 con il metodo previsionale (non seguendo, cioè, le indicazioni del testo...
28/07/2005
Sono numerosi i dubbi che investono la nuova legge sugli immobili da costruire, soprattutto con riguardo all'interpretazione della norma sul divieto del notaio di stipulare rogiti in presenza di ipoteche. Ci si chiede, in particolare, se il divieto di stipula sia da ritenere applicabile anche al di là dell'ambito degli immobili da costruire.
28/07/2005
La Ctr del Veneto, con decisione n. 40/03 del 21.6.2005, ha stabilito che la sentenza del giudice tributario sia revocabile solo se contraria ad altra sentenza precedente, divenuta definitiva, emessa tra le stesse parti e con lo stesso oggetto. La revocabilità di una sentenza, ha puntualizzato la Corte, avviene quando tra i due giudizi esiste identità di soggetti ed oggetto.
28/07/2005
Con la conversione, ieri, del decreto legge 106/2005 (c.d. "decreto Irap") il legislatore ribadisce il blocco del ravvedimento operoso e cancella il divieto del metodo previsionale per l'acconto Irap relativo al 2005. Aggiorna, poi, le regole sulla notifica delle cartelle di pagamento ai contribuenti, fissando per esse termini certi per i tempi di consegna.
28/07/2005
I giudici di merito (Ctr di Roma, sentenza n. 95/28, del 23.6.2005) stabiliscono che l'ente ecclesiastico paga l'Ici se l'immobile è adibito ad attività commerciale. Essi escludono che l'esenzione dal tributo possa estendersi all'immobile destinato a casa per ferie, pur posseduto da un monastero.
28/07/2005
Un'interrogazione parlamentare voluta dai deputati Benvenuto, Lettieri e Pistone ha sollevato, verso il ministro dell'Economia, la questione del "giallo" sul ritardo nell'approvazione definitiva del decreto correttivo del dlgs n. 344/2003 (Ires). Il provvedimento, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 18 marzo scorso, è tecnicamente pronto, ma devono ancora essere risolte le problematiche relative all'inserimento nel testo di legge della disposizione antielusiva sulla...
28/07/2005
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 101 del 27 luglio 2005, fornisce risposta ad un interpello presentato da una società sostenendo che i premi erogati da essa ai dipendenti dei propri concessionari in relazione alle vendite rappresentano reddito di lavoro dipendente e, perciò, sono soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di acconto.
28/07/2005
La Consulta respinge, con ordinanza n. 340/2005, le eccezioni di illegittimità sollevate sugli articoli 9, commi 9 e 10, e 15, comma 1, della legge n. 289/2002, nelle parti riguardanti gli effetti in materia tributaria e penale dei condoni fiscali, sciogliendo il nodo del rapporto tra essi e le operazioni inesistenti: nelle ipotesi di operazioni inesistenti, per le quali l'Iva non sia stata versata ma ne sia stato chiesto il rimborso, le norme sul condono non impongono all'Erario di rimborsare,...
28/07/2005
Già il decreto n. 143 del 30.5.2005 - incaricato di attuare le regole per il recepimento della direttiva interessi-royalities 2003/49/Cee nel nostro ordinamento - è stato pubblicato in "Gazzetta Ufficiale" con un ritardo di un anno e mezzo. Per di più, in esso, i termini sulla decorrenza dell'esenzione dalla ritenuta su interessi e canoni (concessa solo su interessi e canoni maturati dal 1° gennaio 2004) sono ambigui e non è chiaro se siano previsti i limiti alla compensazione, pari a 516.457...