Fisco

Risarcimenti ampi sul preliminare

12/09/2005 La sentenza n. 17562, del 31 agosto 2005, a firma della Corte di Cassazione, stabilisce che in termini di risarcimento per i danni subiti in relazione al mancato adempimento di un preliminare di vendita, vanno indennizzate anche le spese che la parte non colpevole per la mancata conclusione della vendita ha dovuto sostenere in vista del proprio adempimento.
ImmobiliFisco

Il Comune si può sempre difendere

12/09/2005 La Ctr di Roma - sentenza 98/7, del 1° agosto 2005 - stabilisce che la tardiva costituzione del Comune e la mancanza di qualsiasi attività difensiva nel giudizio di primo grado non comportano l'inammissibilità del ricorso in appello.
FiscoContenzioso tributario

Il premier: sugli incentivi abbiamo sbagliato

11/09/2005 Il Presidente del Consiglio, alla Fiera del Levante, ha affermato: "Non possiamo non ammettere che ci sono stati problemi sugli incentivi alle imprese nel primo biennio; una vera e propria incertezza e per questo ora dobbiamo dare sicurezza ma lasciare il credito d'imposta e la legge 488 con le vecchie regole avrebbe significato non aiutare ancora una volta gli imprenditori del Sud e aumentare il deficit delle casse dello Stato".
AgevolazioniFisco

Ricorsi validi se documentati

10/09/2005 La Corte di Cassazione - sentenza n. 17465 del 29 agosto 2005 - ricorda che il ricorso per Cassazione deve contenere gli elementi necessari, in fatto e in diritto, per consentire alla Corte di decidere la controversia.
FiscoContenzioso tributario

Deducibilità in cinque mosse

10/09/2005 La Ctr di Milano - sentenza 158/8/05 del 29 luglio 2005 - sostiene che la deducibilità dei costi per servizi infragruppo resi da un centro di servizio europeo a beneficio di una consociata italiana di una multinazionale si ottiene in cinque mosse, tutte debitamente elencate dalla Commissione stessa. La Ctr ha, tuttavia, precisato che spetta al contribuente dimostrare l'effettività e l'inerenza dei costi d'impresa fiscalmente dedotti.
FiscoImposte e Contributi

La "Pex", risorsa da potenziare

10/09/2005 I 25 Paesi della Ue conoscono e prevedono (quasi tutti) il regime della "participation exemption", spesso osteggiata - sostengono gli Autori - per la sua assonanza con il concetto di esenzione o agevolazione. Ma essa è un tassello di un disegno più ampio, che ha come motivo ispiratore l'irrilevanza fiscale del costo dell'investimento azionario, che si traduce pure nella impossibilità di dedurre perdite o minusvalenze su partecipazioni.
FiscoImposte e Contributi