21/09/2005
Con sentenza n. 34, depositata lo scorso 19 settembre 2005, la Commissione tributaria di Padova ha negato la restituzione dell'Irap ad una Srl locale, che la esigeva facendo leva sulla presunta "sovrapposizione" del tributo con l'Iva, entrambe imposte sul valore aggiunto. Si legge, nella sentenza, che non vi è alcuna sovrapposizione, in quanto l'Irap colpisce la ricchezza nella sua fase produttiva, mentre l'Iva si riferisce alla singola cessione del prodotto o del servizio e colpisce unicamente...
21/09/2005
I giudici d'ultima istanza, nella decisione n. 18415/2005, hanno ritenuto illegittime le cartelle di pagamento non motivate: se il documento presenta solo il codice numerico dei tributi richiesti, esso contrasta con la disciplina sulla trasparenza amministrativa, con le norme dello Statuto del contribuente e viola l'articolo 24 della Costituzione, poiché non consente una difesa adeguata.
20/09/2005
Nell'ottica della semplificazione o razionalizzazione dei regimi fiscali agevolati ed in virtù della circostanza che di essi hanno, sinora, potuto beneficiare ridotte platee di contribuenti, il ministero dell'Economia e delle Finanze studia, oggi, nuove misure da agganciare alla prossima manovra finanziaria. Sono due le ipotesi attualmente al vaglio: l'eliminazione delle vigenti regole di favore ovvero la loro sostituzione con un sistema agevolativo unico, che inglobi i contribuenti minori.
20/09/2005
La separazione tra bilancio e dichiarazione dei redditi, sancita dalla riforma del diritto societario, si sostanzia nel c.d. "doppio binario": la redazione del bilancio segue le regole civilistiche (integrate dai principi contabili sul piano tecnico), mentre le regole fiscali sono applicate in sede di redazione del modello Unico. Tuttavia, non poche risultano le situazioni nelle quali la gestione del doppio binario civilistico e fiscale non pare facile per le imprese e, anche, per il...
20/09/2005
L'Autore si sofferma sul principio di diritto proveniente dalla Corte d'Appello di Roma, che ha condannato l'Amministrazione delle finanze, dunque il Fisco, alla corresponsione d'una somma a titolo di danno a causa della durata superiore al termine ragionevole, di cui all'articolo 2 della legge 89/2001, di un giudizio in materia tributaria. Alla decisione di secondo grado s'è opposta l'Amministrazione finanziaria, ottenendo la dichiarazione d'inammissibilità del ricorso formulata dalla Corte di...
20/09/2005
A qualche giorno dalla scadenza, fissata al prossimo 30 settembre, per la trasmissione telematica del modello 770/2005 semplificato, ad opera dei contribuenti che non si avvalgono degli intermediari per l'invio (e che sono tenuti a sapere quanti nomi saranno indicati nel modello ordinario), l'Inps diffonde la circolare n. 104/2005, contenente chiarimenti sull'indicazione dei dati previdenziali nella dichiarazione. L'attenzione dell'Istituto si sofferma, in particolare, sul bonus...
20/09/2005
Le complicazioni, soprattutto per le imprese di piccole dimensioni, che derivano dalla riforma del diritto societario, per la necessaria applicazione della doppia serie di valori, civili e fiscali, si riversano sull'irrilevanza fiscale di utili e perdite derivanti dall'adeguamento delle poste in valuta ai cambi di fine esercizio, che scatta dal bilancio 2005 con effetto sulle dichiarazioni modello Unico 2006.
20/09/2005
I giudici tributari di merito - la Ctp di Macerata, con sentenza n. 36 del 17 maggio 2005 - censurano, allineandosi agli orientamenti dei loro colleghi della Corte di Cassazione esternati nella decisione n. 2891 del 27 febbraio 2002 - l'impiego di eccessivi automatismi negli accertamenti del Fisco. Sotto certi aspetti, si può concordare sul carattere persuasivo dello strumento degli studi di settore, ma per altri versi (vale a dire sotto il profilo giuridico) va verificato il grado di...
20/09/2005
La Corte di giustizia Ue - causa C-58/04 del 15 settembre 2005 - stabilisce che le vendite di beni durante una crociera che ha inizio in un porto comunitario e che termina in un altro porto comunitario non sono soggette ad Iva se eseguite nel corso di uno scalo della nave nei porti di Paesi terzi.
19/09/2005
L'Imposta comunale sugli immobili rischia d'essere nuovamente valutata incostituzionale, dopo l'entrata in vigore della legge 148/2005, il cui articolo 5-bis consente la riduzione delle aliquote dell'Ici destinate ad abitazioni principali al di sotto di quella minima (quattro per mille), purché sia assicurata l'invarianza del gettito complessivo, attraverso il contemporaneo aumento delle aliquote relative alle aree fabbricabili. Tale regola solleva un delicato problema di carattere...