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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Responsabilità penale per il commercialista che contribuisce alla bancarotta

Qualora il commercialista, anche se terzo rispetto alla società poi fallita, contribuisca a realizzare “un segmento efficace del risultato illecito” con una condotta dannosa nei confronti della massa dei creditori che continui fino alla dichiarazione di insolvenza dell'azienda, lo stesso, in concorso con gli amministratori della società, va considerato penalmente responsabile del reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale. E' quanto sancito dalla Corte di cassazione nel testo della...

Appalti pubblici: l'apertura delle buste con le offerte deve avvenire in pubblica seduta

Con sentenza n. 13 depositata il 28 luglio 2011, il Consiglio di stato in adunanza plenaria ha precisato che, in funzione del principio della pubblicità delle gare pubbliche, l'apertura delle buste contenenti le offerte tecniche dei concorrenti deve essere effettuata dalla commissione giudicante in seduta pubblica. In particolare – continua il massimo Collegio amministrativo – la garanzia di trasparenza richiesta in questa fase “si considera assicurata quando la commissione, aperta la busta...

Niente bancarotta fraudolenta per l'amministratore testa di legno che sia inconsapevole

Con sentenza n. 30091 del 28 luglio 2011, la Corte di cassazione ha annullato la decisione con cui la Corte d'appello di Potenza aveva condannato per bancarotta fraudolenta documentale il legale rappresentante di una società, poi fallita, il quale era stato ritenuto colpevole di aver sottratto le scritture contabili dell'impresa al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto ed arrecando, così, pregiudizio ai creditori. L'uomo si era difeso sostenendo di essere una semplice testa...

Ok alla rimessione in termini se la decadenza dall'impugnativa non dipende da colpa del contribuente

La Commissione tributaria provinciale di Lecce, con ordinanza n. 377/1/2011, ha accolto la domanda di remissione in termini avanzata da un contribuente che era stato raggiunto da un avviso di accertamento ma che, nonostante avesse incaricato il difensore di impugnare l'atto, era decaduto dai termini per attivare il contenzioso. L'uomo aveva sottolineato come la decadenza dall'impugnazione non era dipesa da colpa a lui imputabile ma, come poi riconosciuto dai giudici provinciali, discendeva...

Solo l'ufficio competente può licenziare il dipendente comunale

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 16190 del 25 luglio 2011, ha ritenuto illegittimo, annullandolo, il licenziamento di un dipendente comunale che era stato disposto direttamente dal sindaco in assenza dell'ufficio titolare del potere disciplinare, non ancora istituito. Secondo la Suprema corte, in particolare, la previsione legislativa secondo cui, in tema di rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione, tutte le fasi del procedimento disciplinare devono essere...