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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Alfano: nuove competenze ai notai in materia di separazione. La protesta degli avvocati

Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio dei notai, tenutasi lo scorso 2 luglio, ha avanzato la proposta di affidare ai notai nuove competenze in materia di separazione coniugale. In progetto, anche l'istituzione di un tavolo di consultazione permanente, con il notariato, per l'individuazione di nuove soluzioni per il funzionamento della giustizia civile.  Sulla nuova proposta interviene duramente l’Organismo unitario dell’Avvocatura, a...

Lo studio che affida i servizi è tenuto al versamento dell'Irap

La Corte di cassazione, con sentenza n. 10151 depositata lo scorso 28 aprile 2010, ha accolto il ricorso presentato dall'Amministrazione finanziaria avverso la pronuncia con cui la Commissione tributaria regionale dell'Umbria aveva ritenuto esente, ai fini Irap, uno studio professionale associato. Per i giudici regionali, in particolare, lo studio, non disponendo di propri dipendenti o collaboratori ma avendo affidato tutti i servizi, compresa la segreteria, ad una società, era da considerare...

Ingiusta detenzione: il provvedimento di rigetto va motivato

Con sentenza n. 25605 depositata lo scorso 5 luglio 2010, la Corte di cassazione ha annullato un'ordinanza con cui la Corte di appello aveva negato l'ingiusta riparazione in capo ad un uomo che, indagato in un procedimento penale per corruzione continuata e in tale sede sottoposto a custodia cautelare in carcere, era stato poi assolto con la formula “perché il fatto non sussiste”.  Secondo i giudici di legittimità, in particolare, la colpa dell'uomo, idonea ad escludere il diritto all'equa...

Ok all'opposizione tardiva del decreto di condanna notificato solo al difensore

La Quarta sezione penale di Cassazione, con sentenza n. 23753 del 2010, ha ribadito che qualora il decreto penale di condanna venga notificato al difensore d'ufficio del condannato ma non a quest'ultimo è possibile proporre opposizione anche dopo il decorso dei termini di legge. Ed infatti, la notifica dell'atto al difensore non assicura, con certezza, l'effettiva conoscenza del provvedimento da parte del destinatario.La vicenda esaminata dai giudici di legittimità riguardava un uomo che,...

Confermata la calunnia per chi simula lo smarrimento di assegni

La Corte di cassazione, con sentenza n. 23273 del 2010, ha confermato la condanna per calunnia impartita dai giudici dei gradi precedenti nei confronti di un uomo che aveva denunciato falsamente lo smarrimento di assegni bancari consegnandoli, poi, ad un terzo al fine di restituire prestiti ricevuti e per saldare prestazioni professionali.Mentre la difesa dell'imputato sosteneva l'assenza, nella condotta di specie, dell'elemento psicologico del reato, in quanto non vi era certezza che la...