02/09/2009
Il Tar della regione Lazio, con la sentenza n. 7483 del 22 luglio scorso, si è pronunciato sul ricorso presentato da un'impresa che si era vista revocare l'appalto aggiudicatole in quanto l'amministrazione aveva accertato la pronuncia di alcune sentenze di condanna, poi estinte, nei confronti del suo presidente. I giudici amministrativi, dopo un'attenta lettura del caso, hanno accolto il ricorso dell'impresa sottolineando come la scelta del Legislatore sia quella di aver previsto in modo...
02/09/2009
La terza sezione civile della Cassazione, con sentenza n. 18804 del 2009, ha respinto il ricorso presentato dai genitori di un ragazzo siciliano contro la decisione con cui erano stati condannati al risarcimento dei danni nei confronti dei parenti di un coetaneo del figlio ucciso da quest'ultimo che non tollerava le attenzioni di cui era stato fatto oggetto nonché le insistenti voci sulla sua presunta omosessualità. Mentre i ricorrenti sostenevano che non potesse essere loro imputata una cattiva...
02/09/2009
Con provvedimento del 23 luglio 2009, il Garante della privacy ha accolto il ricorso presentato da una società in accomandita semplice che chiedeva alla sua banca di ottenere la comunicazione dei dati personali che la riguardano con riferimento ai vari rapporti di conto corrente di cui era intestataria. Mentre la banca aveva risposto che, ai sensi del art. 119 del TUB, per la messa a disposizione di quanto richiesto la cliente avrebbe dovuto pagare una somma per ciascun documento, il Garante ha...
01/09/2009
Con la sentenza n. 18233 del 12 agosto 2009, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato da un avvocato contro la liquidazione degli onorari lui spettanti effettuata dalla Corte d'appello con riferimento ad una causa che aveva investito esclusivamente una questione di giurisdizione. I giudici di legittimità, in particolare, dopo aver ricordato che la tariffa professionale degli avvocati segue, come parametro fondamentale, quello del valore della causa, hanno altresì spiegato che lo stesso...
01/09/2009
La Cassazione, con la sentenza n. 18231 del 12 agosto 2009, ha rigettato il ricorso presentato dagli ex amministratori ed ex sindaci di una società contro la condanna al risarcimento del danno subito dalla società medesima in conseguenza della negligenza dagli stessi impiegata nella gestione dei rapporti di finanziamento. In particolare, ciò che veniva contestato era di aver concesso fidi sprovvisti di garanzie e portato in bilancio in maniera incompleta ed irregolare i relativi crediti per...
31/08/2009
Per le Sezioni unite della Cassazione – sentenza n. 17903 del 2009 – è legittimo basare e costruire un procedimento disciplinare nei confronti di un magistrato anche partendo da una sentenza di assoluzione pronunciata con la formula “perché il fatto non sussiste”. Anche la formula piena di assoluzione può non escludere l'accertamento di fatti che, anche se non rilevanti penalmente, possono esserlo a livello disciplinare.
Eleonora Pergolari
31/08/2009
Il Consiglio notarile dei distretti riuniti di Firenze, Pistoia e Prato, con una massima del giugno 2008, si è occupato delle trasformazioni societarie di s.p.a. o s.r.l. spiegando come, in caso patrimonio netto negativo, sia legittimo deliberare la trasformazione in società di persone senza necessità di alcun preventivo intervento sul capitale sociale. Il quesito sottoposto ai notai si riferiva alle ipotesi previste dagli artt. 2447 e 2482 ter c.c.: si chiedeva, in particolare, se queste...
31/08/2009
Con sentenza n. 31905 del 4 agosto 2009, la Cassazione ha respinto il ricorso avanzato da una donna contro la condanna impartitagli per l'abbandono, ai sensi dell'art. 591 c.p., del coniuge incapace di badare a se stesso. La donna aveva infatti lasciato da solo il marito, malato ed anziano, per andare in vacanza. Da qui la denuncia del figlio. Secondo i giudici di legittimità, l'infermità del marito implicava “la cura della persona incapace, se non la custodia, perché le siano assicurate le...
31/08/2009
La clausola contrattuale che risulti vessatoria può essere dichiarata inefficace anche senza una specifica domanda del consumatore il quale è tutelato, d'ufficio, dal giudice. E' quanto statuito dalla Corte di giustizia europea nel testo della sentenza pronunciata con riferimento alla causa C-243/08. Il caso esaminato dai magistrati europei riguardava una clausola contenuta in un contratto concluso tra un consumatore ungherese ed un professionista, clausola che non era stata espressamente...
31/08/2009
La Corte di cassazione, seconda sezione civile, con la sentenza n. 18192 del 2009, ha spiegato come debba ritenersi valida, e non annullabile, la deliberazione assembleare condominiale in cui venga omessa la sola indicazione dei condomini a favore ma vengano indicati tutti i condomini presenti all'assemblea, i relativi millesimi, i condomini contrari e gli astenuti alla decisione. In questo caso, precisa la Corte, i dati indicati consentono di stabilire con sicurezza, per differenza, “quanti e...