Consiglio Nazionale Forense: aggiornamenti riguardanti l’elenco degli Avvocati abilitati alla certificazione del rischio fiscale. Le novità su Regolamento, Commissione competente e corso di formazione abilitante.
Il Consiglio di Stato conferma la riserva del visto di conformità alle professioni ordinistiche abilitate: recepita la sentenza della Corte costituzionale, respinto il ricorso dei tributaristi Lapet. Motivazioni e quadro normativo.
Previdenza avvocati: Cassa Forense tenuta a rivalutare i redditi dal 1980, ma la pensione può aumentare solo sulla contribuzione effettivamente versata. Chiariti, dalla Cassazione, criteri, limiti e oneri probatori per la riliquidazione.
Il PO 95/2025 del CNDCEC chiarisce che il compenso per l’assistenza giudiziaria tributaria dei commercialisti deve essere determinato applicando i parametri del DM 140/2012, escludendo l’uso dei criteri forensi previsti dal DM 147/2022.
Dal 3 agosto 2025 atti e verbali devono indicare ragioni e circostanze degli accessi fiscali, rafforzando trasparenza e garanzie per il contribuente. E' l'effetto della sentenza Italgomme della CEDU.
Cassazione e contratti di assicurazione professionale: l’ordinanza n. 29456/2025 chiarisce gli obblighi dell’assicurato e le conseguenze in caso di mancata comunicazione di circostanze rilevanti.
Quando la normativa pone a carico della parte soccombente il pagamento degli onorari dell’avvocato, la difesa resa gratuitamente al cliente assume rilievo ai fini IVA. I chiarimenti della Corte CGUE.
Previdenza forense: la Cassazione torna a precisare che i redditi utili alla pensione di vecchiaia devono essere rivalutati in base ai contributi effettivamente versati, non a quelli teorici.
Cassa Forense: pubblicati i bandi 2025 per alta formazione, borse di studio per diventare cassazionisti e Premio “Marco Ubertini”. Domande al via dal 4 novembre 2025, come procedere.
La Legge di Bilancio 2026 riceve il via libera dei commercialisti, che però chiedono correzioni su fisco, dividendi e compensazioni. Bocciata la norma che lega i pagamenti dei professionisti della PA alla regolarità fiscale.
In caso di cancellazione per accertata incompatibilità del professionista i contributi integrativi versati a Cassa Forense non sono rimborsabili, hanno funzione solidaristica. Sono restituiti solo i contributi soggettivi. Lo ha ribadito la Cassazione.
Con il PO n. 99/2025 il CNDCEC chiarisce che gli iscritti sospesi per mancata comunicazione del domicilio digitale possono riacquistare il diritto di voto se regolarizzano entro i termini elettorali previsti.